Recuperare efficienza si può? Contano i risultati

Sempre più clienti si rivolgono a noi lamentando la scarsa produttività del proprio impianto fotovoltaico e chiedono se sia possibile un ripristino, almeno parziale, dei livelli di efficienza attesi. La risposta non può che essere “Dipende!”. Sono infatti molte le cause che possono portare un impianto fotovoltaico a perdere in efficienza e quindi a diminuire l’energia prodotta annualmente. Tra questi fattori senz’altro bisogna mettere in cima alla lista il naturale degrado dei moduli, che dovrebbe incidere in misura molto contenuta se si tratta di prodotti di buona qualità.

Al contrario, se iniziano a manifestarsi problemi in uno o più componenti dell’impianto (moduli, cablaggi, inverter, etc.) la produzione può andare incontro ad un vero crollo. Infatti, come nel paragone con una catena, la cui forza è determinata dal suo elemento più debole, un sistema fotovoltaico dev’essere costituito da elementi che vanno mantenuti efficienti e controllati nel tempo con verifiche specialistiche. Per poter individuare le cause di una sotto-performance in un impianto fotovoltaico servono: procedure e metodologie di indagine consolidate, competenza tecnica e strumenti all’avanguardia.

Un esempio concreto:

Quest’oggi desideriamo mostrarvi i risultati di un nostro intervento di check-up su un impianto fotovoltaico. Dati alla mano, vi mostriamo i risultati ottenuti grazie al check-up dei tecnici MRP, che hanno permesso un importante recupero nella produttività di questo impianto fotovoltaico di quasi 200 kWp di potenza.

Il cliente lamenta una produzione molto al di sotto delle aspettative quindi ricadute in termini economici per l’azienda a causa del calo nell’erogazione degli incentivi di Conto Energia, sull’energia prodotta.

MRP, con un intervento di check-up, ha individuato la causa del malfunzionamento nell’impianto in alcuni componenti sul lato DC. Il grafico seguente mostra i valori di potenza ed irraggiamento per due diverse giornate: una prima del nostro intervento, l’altra alcune settimane dopo la risoluzione del problema. Le due giornate sono state scelte in modo da avere un andamento dell’irraggiamento simile. E poter apprezzare così l’a differenza di potenza in uscita dal generatore fotovoltaico.

Grafico confronto efficienza fotovoltaico

Maggiore efficienza=più energia

Come si vede nel grafico, l’irraggiamento è quasi sovrapponibile nei valori di queste due diverse giornate. La potenza in uscita invece è variata considerevolmente dopo il check-up (Cfr. linea blu e rossa). L’aumento di potenza registrato è di oltre il 35% nel valore di picco. Evidenziata dalle linee verticali c’è appunto la differenza tra il pre e post intervento. Un’area che significa solamente una cosa: più energia e più efficienza!

Bruciature modulo fotovoltaico MRP SrlCome se non bastasse, nello stesso impianto MRP ha saputo individuare diversi punti di interruzione delle stringhe causati da un’installazione inadeguata. Come si può constatare dall’immagine del backsheet di questo modulo, sono visibili i segni di un principio di arco elettrico che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi. L’aspetto più importante delle verifiche degli impianti fotovoltaici dev’essere quello della sicurezza! Non solo efficienza! Ricordiamo che un impianto fotovoltaico è e resta un generatore, con tensioni su ciascuna stringa che vanno dai 400 fino a superare i 900 Volt.

 

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A cura di Giovanni Guiotto e Mark Rossetto – MRP Srl