Attenzione alle brutte sorprese

Se da un lato i prezzi stracciati possono sembrare un’occasione irripetibile, dall’altro il rischio di acquistare moduli difettosi o non conformi è elevato, come confermano anche recenti articoli del Fraunhofer ISE.
Per garantire il ritorno dell’investimento e tutelare la redditività dell’impianto, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti nella verifica dei moduli fotovoltaici.

Perché solo l’EL non basta

Uno degli errori più comuni è ritenere che la sola elettroluminescenza (EL) basti a certificare la qualità di un modulo.
In realtà, la verifica dei moduli fotovoltaici richiede un’analisi più approfondita, che includa anche test IV di precisione e controlli visivi, per determinare se le prestazioni dichiarate (Pmax) sono effettivamente rispettate.

Un esempio reale di non conformità con verifica dei moduli fotovoltaici

Nelle nostre attività di ispezione con il nuovo mobileLAB, ci capita sempre più spesso di intercettare problematiche gravi ancora prima della posa in opera dei moduli.

Ecco un esempio reale: durante una recente attività di test per di incoming inspection, abbiamo rilevato una discrepanza rilevante tra la potenza dichiarata e quella reale. Le immagini EL mostrano un mismatch marcato e progressivo all’aumentare della sottoperformance su numerosi moduli diversi. Questo tipo di incongruenza può avere un impatto significativo sui calcoli di rendimento dell’impianto.

I progetti e gli investimenti infatti si basano su un dato fondamentale (la potenza nominale del modulo) che, però, non viene quasi mai verificata con misure di precisione.