Do you PID??

Diceva Saint-Exupéry nel suo “Il piccolo Principe”: l’essenziale è invisibile agli occhi

E come dargli torto? Anche nel funzionamento di un impianto fotovoltaico il fenomeno fisico che porta un modulo a generare una potenza elettrica, non è così evidente. Tutti gli addetti del settore fotovoltaico hanno imparato a conoscere questo acronimo negli ultimi anni: il PID. Ma cos’è l’effetto del Potential Induced Degradation? Giustamente il fenomeno viene associato a perdite di prestazioni e cali nella produzione degli impianti fotovoltaici. Ma per provarne la presenza (e giustificare diminuzioni di performance) non basta nominarlo: bisogna vederlo! Ma come?

Vedere per credereanche per il PID

In tutte le mode c’è chi cavalca l’onda, e i più esperti del nostro settore sanno bene che non tutti conoscono concretamente il PID, né come si manifesti e tanto meno come fare per dimostrare che un impianto presenta questo tipo di problema.

Noi di MRP nel corso dei nostri check-up eseguiamo diversi test e verifiche strumentali che ci permettono di provare l’eventuale presenza del PID, in qualsiasi impianto fotovoltaico.

PV plant MRP energy

In questa bella fotografia vediamo una situazione apparentemente ideale. Il sogno diventato realtà per tutti i sostenitori della green economy, delle energie rinnovabili o, in particolare, degli impianti solari. Un’ampia falda interamente ricoperta con moduli fotovoltaici, in una limpida giornata di sole. E un’azienda che decide di investire nel fotovoltaico installando qualche centinaio di kWp di potenza.

Però, come diceva lo scrittore francese, “l’essenziale è invisibile agli occhi”. E anche nella tecnologia fotovoltaica a volte le cose non vanno come sembra.

La foto di copertina del nostro articolo (che vi riproponiamo qui sotto) mostra infatti un modulo affetto da problemi di varia natura. Tutti invisibili ad occhio nudo, come le cricche, i problemi di saldatura dei contatti frontali di cella, e soprattutto le celle degradate a causa dell’effetto PID.

“Occhio non vede, cuore non duole”? Forse sì, almeno finché non ci si accorge del danno. E nel caso dell’effetto PID aspettare NON CONVIENE. Infatti è ormai noto che tale fenomeno ha la tendenza ad aggravarsi col passare del tempo. Se ci si accorge troppo tardi non è più possibile porre rimedio al degrado subìto dalle celle dei moduli.Elettroluminescenza: Effetto Pid e cricche su modulo fotovoltaico

I nostri strumenti ci consentono di eseguire analisi con elettroluminescenza outdoor, senza dover smontare i moduli. Questa analisi, unitamente agli altri test strumentali, ci permette di stabilire la presenza del PID su un impianto fotovoltaico direttamente in campo.

Inoltre, grazie all’uso del nostro pvServe, è possibile eseguire una rigenerazione sui moduli fotovoltaici affetti da PID, recuperando la funzionalità delle celle danneggiate, in modo più o meno efficace a seconda dello stato di partenza dei moduli.

Aspettare non conviene!

Lasciare un impianto fotovoltaico senza accertarsi della sua efficienza è poco vantaggioso e assolutamente non lungimirante. Innanzitutto per la sicurezza. E poi perché una minor performance elettrica si traduce in una diminuzione negli incentivi ricevuti (e un aumento nell’energia acquistata nel caso di regime di scambio sul posto), e in generale in una dilazione del tempo di rientro del proprio investimento economico.

MRP è a vostra disposizione per eseguire check-up e verifiche su impianti fotovoltaici di qualsiasi taglia o tipologia.

Contattateci per un preventivo!

 

A cura di Giovanni Guiotto e Mark Rossetto – MRP Srl

Luglio 2017