Metodi di rilevamento dell’effetto PID

Come sappiamo l’effetto PID (Potential Induced Degradation) riduce in modo significativo le prestazioni degli impianti fotovoltaici. Oggi vi vogliamo mostrare come questo fenomeno può essere diagnosticato con un paio di metodi di analisi differenti.

PID impianto fotovoltaico

L’analisi con elettroluminescenza outdoor è il modo migliore per rilevare l’effetto PID. Questo metodo consente di vedere con l’elettroluminescenza un’intera stringa di moduli fotovoltaici contemporaneamente. Perciò rende più facile la visione dei diversi livelli di emissione delle celle. L’immagine qui ne è un buon esempio: i moduli vicino al polo positivo della stringa hanno un’emissione normale, mentre quelli sul lato negativo della stringa sono notevolmente peggiori, soprattutto per le celle vicine alla cornice del modulo. Questo dato indica molto probabilmente un effetto PID.

Il test è stato condotto la notte stessa durante il sopralluogo. La termografia mostra la distribuzione del calore sulla superficie di vetro del pannello solare, mentre le immagini EL ci forniscono una visione delle celle attraverso il vetro.

Effetto PID con termografia

Anche una buona termocamera può rivelare l’effetto PID, come possiamo vedere nel termogramma della stessa stringa di moduli. Tuttavia, questa immagine non è così facile da interpretare con certezza rispetto all’immagine con elettroluminescenza (EL). Il metodo qui utilizzato è la termografia a corrente inversa. Nel nostro caso, l’ultimo array in cui abbiamo rilevato PID aveva le stringhe separate, con il punto centrale di ogni stringa che va all’inverter. Quindi siamo stati in grado di misurare ogni sezione della stringa separatamente – ovvero la metà positiva e la metà negativa della stringa.

Nel caso in esame quindi siamo stati in grado di dimostrare chiaramente che il PID può essere diagnosticato basandosi anche sulla curva I-V al buio della stringa dei pannelli. Di giorno, abbiamo anche misurato diverse configurazioni di Voc per le due parti della stringa.

Come si può vedere, ci sono diverse opzioni per individuare questo fenomeno. L’opzione più semplice e veloce è l’elettroluminescenza outdoor, perché mostra tutti i pannelli di una stringa in una sola immagine. Quindi consente di vedere immediatamente i diversi livelli di emissività delle celle nei diversi moduli.

rilevamento effetto PID con elettroluminescenza

 

Le immagini EL mostrate in questo post sono state acquisite con gli strumenti pvServe e pvVision. Per saperne di più andate alla nostra pagina dedicata ai prodotti per check-up.

 

A cura di Giovanni Guiotto – MRP Srl

Novembre 2017